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                FABRIZIO MEDORI

La prima volta l'ho visto a "l'altra domenica", e sono rimasto molto colpito dalla sua capacità  di coniugare la canzone d'autore con il rock, qualche mese dopo l'ho visto dal vivo, al cinema Smeraldo di Teramo (ci fu una richiesta di biglietti talmente grande da costringerlo a tenere tre spettacoli in un giorno!!!). 

Poi, nel 1997,il mio amico Vincenzo Irelli mi chiamò per invitarmi a suonare nel gruppo che accompagnava Bertoli, ed io che non sono un gran virtuoso della chitarra, pensai che stesse scherzando. 

I seguenti cinque anni hanno dimostrato che non si trattava di uno scherzo, ed ho passato cinque stagioni indimenticabili, a fianco di una delle persone più profonde ed autorevoli che io abbia mai conosciuto. 

Fino al 1° Maggio 2002, a Potenza, l'ultima volta che abbiamo suonato insieme. 

Poi rimane solo un vuoto grande, dentro. Una volta, dopo la prima volta che mi ha visto sul palco con Pierangelo, mia sorella mi disse: "quando Pierangelo ti guarda, mentre suonate, è dolcissimo, sembra papà ", e questa cosa mi è rimasta nel cuore.