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Edi Nena
  

prendo spunto dalla vostra richiesta di segnalare le localita' dei concerti del grande pierangelo , poiche' ho avuto la fortuna di assisterne a 63 dal 1979 data del primo fino al 2002 data dell'ultimo.
Al teatro garibaldi di treviso nel dicembre del 1979  vedo il primo ed  indimenticabile  concerto di pierangelo.  premetto che non conoscevo  l'artista  e tanto meno le sue canzoni.  ebbene subito due aneddoti di quella serata. a un certo punto pierangelo ci comunica che e' scomparso un omino  piccolo  ma grande uomo che dovrebbe dice scherzosamente,suonare il basso  e pertanto il concerto  non puo' iniziare,  il signore in  questione era il grande  glauco borelli che colto da sfinimento era andato a mangiare  senza avvisare  la band ,  immaginate da  soli  il boato  di applausi al suo arrivo.  il centro del fiume e' stata per decenni la sua canzone di apertura  e posso assicurarvi  della bonta' di quella scelta , canzone di impatto eccezionale che permetteva a pierangelo di dare il meglio della sua capacita' vocale ed interpretiva trasportando emozione ed adrenalina a mille. la cosa che piu' mi colpi' di quella serata sono state le canzoni in dialetto sassolese e quando ha cantato rocablues con il mitico marco dieci che faceva la tromba con la bocca , ho intuito da subito l' eccezionale umanita' di quel grande omone e a detta delle mie amiche anche un bell'uomo. 
da allora inizio' la  mia forte passione  per le canzoni e del cantante , ma soprattutto la personalita' ed intelligenza  dell'uomo che nel tempo  si e' dimostrato  coerente ed onesto  come pochi  ,  scherzosamente  mia moglie  mi dice che se non fosse stata la signora bruna  a sposare  pierangelo  , ci avrei fatto un pensierino io...................a parte gli scherzi da quella data la mia presenza e costanza ai suoi concerti e’ stata costante ed appagante.

Il secondo concerto l’ho visto a sarmeola in provincia di Padova.poi andiamo a san biagio di callalta , localita’ limitrofa a treviso. Anche questi concerti con ottima affluenza di pubblico. A cittadella in provincia di Padova , una rassegna musicale molto prestigiosa,altro concerto intenso, la cosa che mi colpi’ e’ che prima dell’inizio , gli organizzatori hanno chiamato sul palco dei volontari a cantare una canzone di Pierangelo a scelta e come premio avrebbero ricevuto dei biglietti in omaggio per altri concerti di altri artisti. L’esebizione era svolta con la presenza di Pierangelo e ricordo come fosse adesso la faccia persuasa di Pierangelo , nel senso di come fosse geloso delle sue opere e che il cantante brevetto potesse in qualche modo alterare la peculiarita’ della canzone, ma come sempre molto disponibile e buono, l’ha presa a ridere e con molto affetto ha abbracciato l’esibizionista ringraziandolo.

Successivamente ho visto 4 concerti organizzati al palasport di Padova da franco carraro di teleradiogamma5. ho passato con i miei genitori l’ultimo dell’anno con Pierangelo e Bruna un capodanno magnifico al palazzetto, con cena e poi il concerto.

Pierangelo quella sera aveva una barba molto accentuata ma sprigionava felicita’ed allegria contagiosa.poi e’ la volta di costabissara , paese in provincia di vicenza. Successivamente a torre di quartesolo sempre a vicenza. A vittorio veneto in provincia di treviso, a vado ligure in provincia di savona, esilarante concerto, sono rimasto a chiacchierare con lui per un’ora abbondante e scopri una volta di piu’, la sua facilita’ad amare la vita,senza compromessi ma disposto sempre al confronto seza preclusioni di sorta o fanatismi. Gli chiesi se concordava con me il fatto che eppure soffia fosse un brano molto riuscito tecnicamente , e mi spiego’che certamente si’ e ne era profondamente orgoglioso, ho preso coraggio e gli ho chiesto cosa ne pensasse del panorama musicale di allora ( anni 80 ) e con molto schiettezza mi disse di essere molto perplesso di molte performance dei suoi colleghi, senza pero’ mai sminuire o denigrare gli stessi, questo a dimostrazione del rispetto e onesta’ che Pierangelo sempre ha dimostrato nei confronti di tutto quello che non era di suo piacimento.

A lignano sabbiadoro, Venezia , localita’ marina molto rinomata, in una serata minacciata dal diluvio universale per il temporale poi abattutasi, ho il ricordo che ancora mi commuove maggiormente, in quanto , compiendo gli anni , la mia ragazza ,che poi divenne mia moglie molti anni dopo, mi fece un  regalo meraviglioso, cioe’ un autoritratto di Pierangelo fatto da una pittrice molto brava del mio paese  montebelluna, fatto  a matita  carbone , prendendo spunto dalla copertina dell’ album frammenti. Prima dell’inizio del concerto incontrando Pierangelo , scambiandoci i saluti ,gli mostrai l’opera, e ancora oggi ,era l’estate 1983, mi vengono i brividi per l’esultanza di Pierangelo nel vedere l’opera e mi giuro’che mai prima d’ora aveva ricevuto un omaggio simile, sarei orgoglioso d’incontrare un giorno Alberto, per farglielo vedere. Dopo 10 minuti dall’inizio del concerto, e’ venuto il finimondo e siamo scappati tutti, Pierangelo era l’ultimo ad andare via , con il suo kappawai blu, portato via a forza dal grande carlos, il chitarrista argentino che lui apprezzava molto.

Sempre negli anni ottanta, ho visto concerti in provincia di ferrara, rovigo,Venezia.

A carole , citta di mare veneziana , concerto organizzato dalla democrazia cristiana, io incazzato come non mai, gli chiedo cosa centrasse la sua presenza ad una manifestazione del genere.molto serenamente mi rispose: caro edi, loro sanno chi sono e cosa interpreto, quando cantero’ rosso colore voglio capire perche’ mi hanno chiamato. Non fa una virgola , un grande.

Pubblico gremito, per dire che Pierangelo e’ amato anche da chi non la pensa come lui, poiche’ egli riusciva a trasmettere la sua vera indole artistica e cioe’ quella del pensiero a favore del sociale e non di un partito.

Sempre a carole, molti anni dopo , nel palazzetto della fiera , dopo il primo festival di sanremo di bertoli,ho visto un concerto molto intenso , c’erano alberto, emiliano e la signora bruna.

A Padova , successivamente, ad una manifestazione di solidarieta’, con la partecipazione di maria teresa ruta, ho avuto il privilegio, grazie al tecnico dei suoni , marcello , di avere una cassetta registrata del concerto, che conservo gelosamente.

 Poi a macerata, c’erano a vedere il concerto.  l’attore orsini ed il regista salvalaggio , premio oscar per il film mediterraneo. Li ho visti molto entusiasti della prestazione di Pierangelo, che quella sera aveva dichiarato al microfono di essersi leso un dente mangiando una bistecca……un grande.

Io credo onestamente di averne dimenticati parecchi, non per la loro efficacia, ma bensi’ per la stanchezza che mi assale in questo momento nel ricordare, vi garantisco che provvedero’ quanto prima.

L’ultimo concerto che ho visto , e l’ultima volta che ho parlato assieme a Pierangelo, e’ stato a conegliano veneto in provincia di treviso, dove ha replicato in due serate.

E qui la sua promessa che sarebbe venuto a montebelluna , a casa mia a passare una serata con me e la mia famiglia, e che con molto orgoglio e rispetto  mi permetto di affermare di  essere stato utile a stimolare  i testi delle sue canzoni e che con molta umilta’abraccio la famiglia bertoli. A presto