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Franco Buratti
. Ho amato molto Pierangelo, che considero tuttora uno dei migliori -forse ilmigliore- cantautore che l'Italia ha mai avuto. Di lui mi colpiva ilcarattere schietto e deciso, l'espressione sincera del viso e quel suoessere una persona vera, attenta ai problemi della "sua" gente; moltodistante dall'immagine costruita di molti suoi "colleghi" del mondo dellacanzone. Sono stato a molti suoi concerti (lui girava molto, e veniva in Trentino quasi ogni anno), e da quando lui non c'è più sento che è venuto a mancare qualcosa di importante e di bello. Ho apprezzato molto quello che tu hai fatto e stai facendo per ricordarePierangelo ad un mondo spesso distratto e che -con la complicità di chi aveva interesse a farlo- lo ha dimenticato troppo presto.
Di lui mi resterà sempre il ricordo di quell'ultimo concerto tenuto a Trento, quando, già visibilmente sofferente, aveva saputo essere ancora una volta trascinante come sempre, con le sue canzoni indimenticabili e la sua grande passione. Alla fine del concerto gli ho stretto la mano.
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