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Giancarlo Spadaccini

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Mi chiamo Giancarlo Spadaccini.

 Non vi racconto tutta la mia vita, visto che ho quasi 50 anni, e di come ho cominciato ad ascoltare trent'anni fa, le canzoni di Bertoli.

Lavoro, ma per passione canto:

 Faccio qualche concerto, più o meno tre o quattro all'anno, e già da qualche mese canto una canzone di Pierangelo: lui mi ha influenzato moltissimo e lo adoro fuori di ogni misura. Quando presento la sua canzone dico sempre che spero che lui mi stia ascoltando dal cielo e poi inizio:

 .....vorrei poter suonare ancora un po'

e poi seguirti fino in capo al mondo

mi vestirei di stracci come so

e sarei pronto a fare il vagabondo....

 cosa vi devo dire.........mi vengono i brividi ogni volta.

 

Non è facile fare delle scelte ma, per quello che mi riguarda, ho cominciato a conoscere Pierangelo nel 1976, quando ho avuto la fortuna di acquistare il suo primo disco a 33 giri: eppure soffia.

Da lì ho continuato a seguirlo, anche se non sempre ho comprato gli altri dischi. 

Devo dire che c'è stato un periodo nel quale l'ho anche perso di vista.....ma quanto lo amo!

La canzone che scelgo per me è:

Voglia di libertà.

 Se ci sono cose poco chiare in questi versi, lo sono solo per chi non ha mai fatto canzoni, per chi non ha mai avuto dei figli e per chi non ha mai amato una donna. Pierangelo è un artista troppo bistrattato! Lo hanno chiuso e, oggi che non c'è più, stanno tentando di farlo scordare.

Che pena sentire in televisione le manifestazioni per Battisti, e molti altri come lui, di cui tutti si appropiano....e il nostro BERTOLI???

Facciamoci sentire, mandiamo alle radio italiane le nostre mail,  alla RAI le nostre mail, chiediamo giustizia!!! Fatevi fautori di una iniziativa di questo tipo e diffondiamo le mail dei mezzi di comunicazione.......bombardiamoli con la nostra richiesta:

Fateci riascoltare BERTOLI!!!!!

 Volevo salutare, infine, Alberto  Bertoli, mi fa una certa emozione saperti qui con noi.

 

Grazie

 

Giancarlo Spadaccini