Quando  morì Bertoli (  appresi la notizia dal Coriere della Sera)   fissai  in questo verso  il mio stato  d'animo: 

" Fragile e forte

ad un tempo,

come una quercia antica

il tuo  sorriso lucido e pulito

è un inno alla vita"

Credo o che uno dei punti di forza di Pierangelo Bertoli , che per me caratterizza quelli che si possono definire  " Giusti" sia stato il coraggio,  quella forma particolare e rara   di coraggio  per la quale non vi è  alcuna differenza fra il dire  ed il pensare.

Credo  che uno dei punti di forza di Pierangelo , che si ritrova di frequente nelle sue canzoni , sia stata l'apertura verso le persone e le cose , il suo gettar ponti senza alzare mai  alcuna barriera, il  suo pensare agli uomini come tutti eguali  e  tutti egualmente importanti.

Credo  che uno dei punti di forza di Pierangelo Bertoli sia stato l'ottimismo,  la caparbietà , la voglia, come diceva lui, di andare avanti, di  spingersi più in là come fa la realtà.

Credo  che Bertoli fosse fragile nella misura in cui doveva rapportarsi  quotidianamente con un mondo costruito sulla normalità, sui , come si usa dire oggi, totalmente abili.

Credo che Bertoli fosse fragile nella misura in cui s'imbatteva  nella quotidiana constatazione  che il nostro  è un modo piccolo e banale , dove purtroppo ha modo di regnare chi bara e non chi vale.

Bertoli  però aveva una cosa davvero speciale  il  sorriso mai sfumato a metà , capace di regalare   emozioni , di vincere cose si usa dire mille cannoni.

La  canzone che di Pierangelo  preferisco   è Un sogno , la cosa più bella è sentirla cantare da mia figlia chiara  ( di 5 anni ) in dialetto modenese ( noi siamo della provincia di Milano) la canzone a cui sono più legato  è  il centro del fiume , la prima canzone che abbi ad ascoltare ( era il 1983 , avevo 19 anni,facevo il militare).

Buone cose a tutti

Vittorio