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1989 |
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1.Figlio di un cane |
Figlio di un cane
Abituato a morso e fuga |
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Mio figlio
(P.A.Bertoli-G.Brandolini) Mio figlio dovrà essere un guerriero Un duro nell'azione e nel pensiero Se vorrà farsi forza un posto al sole Dividerà i pensieri e le parole Dovrà tenersi in mente che il governo per dieci anni scatenò un inferno Lanciò una guerra santa ai terroristi Così salvo ministri e giornalisti A lui potrà
sembrare anche incredibile
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Suonando la
chitarra
(P.A.Bertoli-G.Stasolla-G.Di Marco) La chitarra cerca un punto in trasparenza chiaro da seguire E tra le pieghe del suono le parole sanno farsi sentire Per finire poi dove il canto le lascia cadere Traducendo i pensieri insegnandomi a cominciare Chissà perché non so tacere e questo è quanto Non so vestirmi da commediante Sarà il rispetto che ho verso di me So che non cambierei questi accordi per un marcio potere Sono sceso dal treno quando ho visto chi sta in motrice E mi addormento e dormo a faccia ben distesa Per poi svegliarmi libero da guardie e cortigiani E vivo bene con me adesso, non sono in cerca di me adesso Non ho bisogno di conti ben nascosti in un cassetto E mi addormento e sogno primavere in fiore Sciacalli nei serragli e cani alla catena E ognuno sembra com'è se stesso E cresce forte di sé lo stesso I mercenari ed i falchi sradicati dalla scena Vista da qui la gente è in colpa, non sa cambiare Per l'illusione di un altro tango Sciupa la vita che ha dentro di sé Piangeranno poi quando il ballo starà per finire Schiavi senza pensiero di una stella che non ha luce E mi addormento e dormo a faccia ben distesa Per poi svegliarmi libero da guardie e cortigiani E vivo bene con me adesso, non sono in cerca di me adesso Non ho bisogno di conti ben nascosti in un cassetto E mi addormento e sogno primavere in fiore Sciacalli nei serragli e cani alla catena E ognuno sembra com'è se stesso E cresce forte di sé lo stesso I mercenari ed i falchi sradicati dalla scena. |
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La verità
(P.A.Bertoli) La verità tra te e me si arricchirà di volti suoi Diventerà quello che poi ti sembrerà nuova realtà E scorderai la verità Raccoglierò un sorriso e un po' di nostalgia Coltiverò ricordi di poesia Non ci saranno spine o qualche frase in più E non saprò nemmeno se eri tu Chi parlerà di te e di me Si specchierà in sogni suoi Li canterà senza di noi Li sfiorirà, li cambierà E nascerà la verità.
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Una strada
(P.A.Bertoli-F.Urzino) In un mattino tiepido mi siederò in un prato E tornerò giorno per giorno nel passato E solcherò le rapide della mia fantasia, dei giorni di poesia E sarò consapevole che la mia testa strana sognava un mondo senza figli di puttana Un mondo senza deboli con essere pensanti Padroni della vita, un mondo senza santi Spenderò attentamente la mia sincerità Parlerò di rivolta con caparbietà Seguirò, traccerò un sentiero ovunque sia Una strada forse buia, forse, ma mia Supino lungo un argine ricorderò gli amici E quanto fossimo distanti dai nemici Per poi trovarci fragili ai trucchi dei bugiardi Ma poi le cose cambiano e tutto lascia il segno E impari l'arte del cinismo e del contegno E credi di essere libero, diverso tra gli eguali Che il mondo ha un'altra faccia da sotto i tuoi stivali Spenderò attentamente la mia sincerità Parlerò di rivolta con caparbietà Seguirò, traccerò un sentiero ovunque sia Una strada forse buia, forse, ma mia Sì, sono stato giovane e privo di esperienza E ho amato molto la parola intelligenza Capace di una favola dove una vita vale In termini di vita e non di capitale Il tempo non è un giudice, non è nemmeno onesto È solo un modo per finirla troppo presto Ognuno vive attimi che cerca di fermare Con reti di egoismo in un immenso mare Spenderò attentamente la mia sincerità Parlerò di rivolta con caparbietà Seguirò, traccerò un sentiero ovunque sia Una strada forse buia, forse, ma mia.
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Chissà perché (P.A.Bertoli) Ritornavo a casa già poco convinto Da una di quelle serate che non contano niente Mi saltò in mente chissà perché di prendere su e di venire da te Quando fui arrivato innanzi al tuo uscio Mi sentii nel fegato come un colpo Da dentro dicevi:"Ti amo te" Ma quel te non ero io Vorrei sapere cosa è stato Cos'è che in me era cambiato Vorrei sapere cosa ti ho fatto Da farmi un male che neanche a un gatto Gli avrei voluto dire che tu sbagliavi Che era un'altra cosa che cercavi Avrei voluto fiaccarvi le ossa Buttarvi giù la casa, sputarvi addosso Vorrei sapere cosa è stato Cos'è che in me era cambiato Vorrei sapere cosa ti ho fatto Da farmi un male che neanche a un gatto Ti avrei voluto fare qualcosa di male Farvi un rutto, malaugurarvi un temporale Volevo dirvi, volevo fare E invece sono stato solo capace di piangere.
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Improvvisamente (P.A.Bertoli-L.Bonaffini) Davanti a una finestra con gli occhi spesi ancora male Caduti dalla testa lungo il viale Cercando un fiore se si desta a se il mattino vale Il passo coraggioso che mi ha fatto alzare Sorriso solitario rivolto a un vetro senza sole Solleverà il sipario di là dalle parole Per date di calendario e assenze di colore La vita in fondo è solo una teoria di ore E qualche volta un gesto ci sorprende improvvisamente E qualche volta un volto ci cattura e la lotta è dura Esplode poi di colpo questa voglia di vivere E siamo nudi contro la paura Domani un altro viaggio e la mia stella è già caduta Non trovo più il passaggio La strada è sconosciuta Mi sento serio, giusto, saggio Però l'ho già perduta la finta sicurezza che da una faccia muta A volte rido forte ma spesso piango un po' più piano Per le carezze corte che ho allungato invano Ma non richiuderò le porte Se perdo la tua mano I nostri cuori storti sono tutto quel che siamo E qualche volta un gesto ci sorprende improvvisamente E qualche volta un volto ci cattura e la lotta è dura Esplode poi di colpo questa voglia di vivere E siamo luci in una notte scura E già non è più niente la paura. |
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Voglio vivere (P.A.Bertoli-G.Brandolini) Vengo cantarti questo blues per rafforzare quel che dico Senza pretese di politica come si parla ad un amico Sarà che canto per mestiere e non per ordin del cielo Che in questo mondo voglio vivere Vivere vivere ma vivere davvero Ti arrenderai - Non è vero Ti perderai - Non è vero Soffocherai - Non è vero Là fuori tutti fingono e danno segni di pazzia Da sempre si nascondono per non pensare ridono contenti d'esser stupidi In mezzo a tanta compagnia Col loro modo comodo di dire sempre sì A mani nude sono qui ma tu non devi pensar male Mi ero fermato sulla soglia un po' Ma scalpitavo per entrare e ricordavo la tua bocca E le mie mani sul tuo seno e insieme a te volevo vivere Vivere vivere ma vivere davvero Là fuori tutti fingono e danno segni di pazzia Da sempre si nascondono per non pensare ridono contenti d'esser stupidi In mezzo a tanta compagnia Col loro modo comodo di dire sempre sì E come vedi sono qui per dare corpo ai desideri Per riprovare a costruire ancora com'è già stato fino a ieri Con queste frasi senza trucchi, con questo canto di straniero Voglio vederci insieme e vivere, vivere, vivere ma vivere davvero Ti perderai - Non è vero Ti arrenderai - Non è vero Soffocherai - Non è vero Io voglio vivere, vivere ma vivere davvero |
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Nuvole
(P.A.Bertoli-M.Negri) Il passo già indeciso Vacillano i suoi piani I resti di un sorriso, tremore nelle mani Un grido silenzioso esce dai suoi occhi accesi Un buio luminoso di fuochi mai pretesi Adesso che la guarda sembra debba rifiatare E poi la voce tardò e non vuole ritornare Un muro di capelli biondi sta tra il suono e la parola Gli spezza il suo coraggio in erba e lo ricaccia in gola Sta fermo lì immutabile dove vive solo dentro al suo pensiero Stretti tra le dita sogni di felicità Nuvole di vita, dense di una forza che non ha Da domani cambierà, favola infinita Dove la sua mente tornerà Le curve dei suoi fianchi, la fantasia lo chiama Ma il dubbio lo riporta dentro Lei forse non lo ama Infine tutto è fermo ancora Solamente il giorno muore Poi lei con aria dolce sceglie:"Andiamo a far l'amore" Sta fermo lì immutabile dove vive solo dentro al suo pensiero Stretti tra le dita sogni di felicità Nuvole di vita, dense di una forza che non ha Da domani cambierà, favola infinita Quando la sua stella brillerà Sogni di felicità, nuvole di vita Quando la sua stella brillerà.
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