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1989 |
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1. Tra me e me |
Tra me e me
(P.A.Bertoli-G.Monti) Conservo un pezzo d'innocenza che racconta a tutti i fatti suoi È spesso nudo nella via ha grandi occhi di ironia, di ribellione e fantasia Con qualche goccia di utopia Ondeggiando danza qui con me nelle stanze immense dei perché Mentre il mondo è un gioco d'apparenza L'incoscienza ha volte non ha età e decide sempre a modo suo Ma più scendi in fondo dentro te pedinando oscure verità Più ti accorgi che la vita non ti ascolterà Poi la sera scende sul tuo viaggio a cercare un uomo o forse un Dio Sorridente forma senza idea Disperatamente un allegria la tua faccia accesa di follia Affamata cerca compagnia Ed il nuovo corso par che sia la solitudine che non è mia E il pianeta muore di silenzio respirando aborti di energia Tra una pietra al collo ed un cioè Dentro a una coscienza che non c'è Auto a fari spenti nella via con la radio fuori sintonia Conservo un pezzo di innocenza, una ben protetta ingenuità Una zona franca di armonia dove non c'è posto per gli eroi Dove il conto torna prima o poi Dove l'universo siamo noi Ed il nuovo corso par che sia La solitudine che non è mia.
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Fiato corto Navigo
impedendomi di ragionare Siamo come
pugili dal fiato corto Rinchiusi dentro
ad una storia minore
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Tu sei lontana
(P.A.Bertoli-G.Brandolini) Correre, correre, correre, correre Con la mente correre verso nuove strade Che non sono strade ma sentieri duri Con davanti case che non sono case Ma soltanto muri bianchi in pieno sole Che ti acceca gli occhi, che ti fa sudare, che ti fa soffrire, piangere, cadere Ti fa bestemmiare come un carrettiere e ti asciuga i sogni sparsi nelle vene Fa dimenticare quando stavi bene, ti cosparge sale dentro alle ferite Che ti impone regole mai esistite E tu sei lontana, e tu sei lontana… Ridere, ridere, ridere, ridere Come un matto, ridere della mia vita Che non è una vita, è una luce spenta Che mi lascia al buio solo qui a lottare Con la mia coscienza piccola bastarda Che non mi da pace, non mi fa frenare Non mi dà più il tempo di giustificare quello che ho sbagliato e non vorrei rifare E mi da un'immagine di derisione E mi mette a parte del mio fallimento di una tirannia senza ribellione D'una foglia morta che è in balia del vento E tu sei lontana… Il fuoco non risponde, se non lo accendi tu Mi sento troppo solo Io non esisto, non esisto più Mi sembra di impazzire Io non esisto, io non resisto Stringere, stringere, stringere, stringere, Con i denti stringere fino a sentire male Che non è poi male se ti può servire A sentirti vivo per trovare la forza di non annegare dentro a un'indecenza Di giornate piene da dimenticare, di giornate vuote tutte da riempire Con insofferenza che mi fa morire E tu sei lontana….
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Colgo
una stella Se
trovi strano il mio lasciarmi andare Un
giorno l'albero ricrescerà e avremo l'ombra tesa verso noi Prima
torrente, fiume arriverà in pianura Senza
di me, non ci sto più, dove non so, Ti
prego parlami ancora di te Vienimi
accanto e afferra le mie mani Vorrei
parlartene, conoscerti, cercando di capire perché la gente sta a guardare
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Tra gli alberi
(P.A.Bertoli-S.Melone-E.Feliciati) La luce filtra tra glia lberi Dall'infinito giunge fino quaggiù coi suoi disegni fantastici Sembra morire poi risplende di più E quando il gioco si sposta su te Cogliendo a volo un'altra pazza magia Allora penso di ripararmi dove la scelta è mia Tra la paura di confessarmi amore per te Ed il coraggio di questa via La gente vive nei vicoli e accende mondi con la sua fantasia Dalle miniere dei secoli risale un uomo con un po' di poesia Allora penso di ripararmi dove la scelta è mia Tra la paura di confessarmi amore per te ed il coraggio di questa via E poi i pensieri si perdono e la mia mente si ritrova dov'è Adesso sfioro i tuoi abiti ed il tuo corpo viene verso di me I gesti muovono semplici e non riamane che il sapore di te Allora penso di abbandonarmi ora la scelta è mia Non ho più voglia di ripararmi amore per te Ed ho il coraggio di questa via.
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6.Sogni di rock'n'roll Siamo
qui gia' le quattro e siamo qui E le casse sono piene i suoni son violenti ma:
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Borsa nuova
(P.A.Bertoli) Quando verranno a chiederti di me non dovrai dire niente di simpatico Anzi sarebbe utile per te dichiarare con aria innocente che lo sporco se n'è andato via E lo scheletro tenerlo nascosto e così sia Chissà se qualche volta cercherai d'allontanarti un poco dal patetico O nelle notti insonni penserai agli amici dei giorni distanti Con un'ombra di malinconia senza credere che il mondo è un amante in sacrestia La luna bianca illuminò Credeva fosse la luce sua Ma sul punto di farsi costante si spense in un alito di sciatteria E da allora fa la guardia agli amanti in galleria Mentre la corsa giunge fino a te sicuramente andrai sul diplomatico Dove concetti veri non ce n'è Ma osservati da una certa distanza hanno l'aria di filosofia Mentre amore pare un piatto di lusso in pizzeria La luna bianca illuminò Credeva fosse la luce sua Ma sul punto di farsi costante si spense in un alito di sciatteria E da allora fa la guardia agli amanti in galleria.
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Meglio così
(P.A.Bertoli-S.Melone-E.Feliciati) E mentre il sole trova il suo limite Le mie parole cercano complici L'aria si fa scura Sopra i pensieri gravano nuvole Non danno luce nemmeno dentro me e mi ritrovo a dire Meglio così…per te Ti giuro meglio così, sì meglio così Se non mi cerchi più Le tue ragioni cadono inutili Il freddo è sceso di là dal gemito e gela l'emozione E questa bocca quasi non fosse mia Racconta al vento pagine pur che sia Ritorna la canzone Meglio così…allora meglio così…per te…se non mi pensi più Tu sola lungo il molo sorpresa da un ricordo in volo Vivi dove io non sono Sogni, piangi, forse ridi, allora Meglio così…per te Ti giuro meglio così…se non mi pensi più Io credo in fondo…meglio così… Se non mi pensi più.
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La tua faccia
migliore
(P.A.Bertoli-S.Melone-E.Feliciati) A chi ti attende quando sanguinerai rigido nel suo timore Tu digli pure che aspetti dov'è e dagli la tua faccia migliore Dal cielo grigio scende la neve, forse si muore un po' Poi tutto cambia fin dove si vede Il cielo si apre convinto dal vento Camminerai sorpreso di te nelle città o lungo i sentieri Camminerai dovunque tu sia E sarà dolce se avrai compagnia A chi ti aspetta quando sanguinerai Perde il suo tempo non rimpiangerai Vorrei vederlo quando non tornerai Solo e impotente e pieno dei suoi vedrai Vorrei seguirti dentro ai boschi nei percorsi fuori, là dove nascono i monti scuri Nelle distese del coraggio dove sorge il sole Tra le domande già piene d'amore Camminerai sorpreso di te nelle città o lungo i sentieri Camminerai dovunque tu sia E sarà dolce se avrai compagnia Posso vederti dentro il tuo cielo Ti sentirò fin dove potrò con la mia mente oltre la sera Dal disegno controluce, nel ricordo buio che ho Quella faccia è come la mia, cerca tracce fresche seminate lungo tutta la via Che tu seguirai Camminerai sorpreso di te nelle città o lungo i sentieri Camminerai dovunque tu sia E sarà dolce se avrai compagnia.
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Aspettando te Ed alberi che
muovono le loro mani scarne nella sera La gente
pensierosa ritorna verso casa Da fuori nel
cortile il cancello cigolando Il suono dei
tuoi passi è musica dal cielo Poi ti stringo
fra le braccia e guardo il mondo nei tuoi occhi
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Cantando (P.A.Bertoli) Ho cantato al sole del mattino Per i giorni tristi da scartare Per tante volte che ho sorriso Per la voglia stessa di cantare E per ogni donna che ho incontrato Mi abbia dato un fiore oppure no E per tanti amici che ho trovato e domani credo canterò Ho lasciato pezzi nel cammino e ho raccolto storie nella strada Ho guardato in faccia il mio destino e lo seguo ancora dovunque vada E domani porterà domani Che mi nasca un fiore oppure no Prenderò i miei giorni tra le mani E domani credo canterò E l'inverno passa e se ne va e dissemina tracce di ciò che sarà Ma la vita scorre senza te Questa vita che aspetti e che ancora non c'è Così a volte il fuoco può dormire e raffredda i muri della stanza Non mi resta altro per reagire che cantare un canto di speranza E vorrei che il canto fosse amore e che poi piacesse almeno a te Che per te sbocciasse questo fiore Tu che affronti il tempo qui con me E l'inverno passa e se ne va e dissemina tracce di ciò che sarà Ma la vita scorre senza te Questa vita che aspetti e che ancora non c'è |