La nuova raccolta in 3 cd

Rosalba Satta

Pierangelo Bertoli e le sue

“Parole di rabbia, pensieri d’amore”

 “Adesso tutto può accadere”/ “finiremo di aspettare / e finiremo di nasconderci e penare” “non dovremo più sentirci come un branco di cretini /  si potrà ricostruire/ e il diritto non dovrà più scomparire”.

“ Io canterò come un sole improvviso in un giorno d’aprile…”

La possibilità di costruire un mondo a misura d’uomo con la “forza della primavera che scaccia la notte più nera”… è tutto qui, in questi versi scritti e  cantati da Pierangelo Bertoli che , anche dopo il suo addio terreno , continua a farci vibrare, a  cullare le nostre sane utopie, regalandoci e indicandoci , con le parole della sua inedita “Adesso”, il sentiero da percorrere per “andare incontro ad un domani che ci lasci respirare”.

Il brano  “Adesso” è contenuto nel prezioso cofanetto - “ Pierangelo Bertoli Parole di rabbia, pensieri d’amore”- in vendita dal 28 aprile ; cofanetto che raccoglie tre CD e ben quarantotto canzoni. Tutte da riascoltare e riassaporare quando si ha voglia di spalancare le porte dell’anima alle emozioni.

I poeti come lui - capaci più e meglio di altri,di dare, anche in vita, un senso e un significato preciso alla parola “immortalità”-, richiamano e danno linfa ad una delle tante riflessioni di padre Ernesto Balducci che mi piace ricordare : “Un no di una coscienza sdegnata è straordinario, come un si di una persona innamorata.”. Pierangelo Bertoli ha urlato, all’occorrenza, i suoi no sdegnati, non smettendo mai di cercare,contemporaneamente, “tra statue di sale e deserti di lava, i semi sepolti capaci di germogliare al sole”, nella convinzione che “il sogno si infrange solo quando l’uomo ha già perso”.

E della voglia- diritto di sognare, oggi più di ieri, il mondo ha necessità perché la forza del sogno è capace di meraviglie incredibili . E’ capace , fra le mille altre cose,

-come ci ricorda il cantautore emiliano- di “intrecciare ghirlande per deviare il cammino”, di “sguardi senza confini”.

Bertoli, con quest’ultima e preziosa raccolta di brani, continua a  raccontarci il suo sogno… che ci porge  con “le sue mille canzoni di uomini,con i suoi mille castelli di musica, con i suoi versi dolcissimi . Con le sue favole…”.

“Questo ed innumerevoli altri discorsi –scrive la moglie Bruna nel libretto contenuto nel cofanetto musicale – sono  i regali più preziosi che mio marito Pierangelo Bertoli ha lasciato in eredità a me ed ai miei figli . Un modo di intendere la vita che va al di là dell’apparenza, che ti accompagna dentro l’autentica creatività poetica, dove la forza si mescola all’amore… Dove l’uomo, nonostante i suoi limiti, conserva e difende la dignità del vivere e, soprattutto , non finisce mai di stupire.”.

E di stupirci. Grazie ancora una volta Pierangelo per la tua musica. Per l’invito al risveglio e per i tuoi pensieri d’amore. Grazie davvero…