Pescatore
Piu’ che buona l’interpretazione dei Nomadi. Non
mi è parsa eccelsa la voce di Giulia: modesta rispetto
all’interpretazione di Fiorella Mannoia e, soprattutto, di
Fiordaliso nell’album “301 guerre fa”.
Chiama Piano
Mi aspettavo qualcosa in più da Nek: qualche
“stravolgimento” vocale più che musicale.
Spunta la Luna dal Monte
Convengo con quanto descritto dal fan Alessandro
Cassaro: sarebbe stato preferibile sentire l’interpretazione
del (bravissimo) Andrea Parodi su di un diverso testo di
P.Angelo.
Per Te
Gli Avion Travel mi appaiono un po’ “fiacchi”.
Eppure Soffia
Fantastico, davvero fantastico, l’attacco ed il
finale di Branduardi, con violino a seguire. Ottima anche la
soluzione Stadio, anche se un po’ troppo fedele.
I miei pensieri sono tutti lì
Pregevole l’interpretazione e bella la voce:
apparsa in Tv a lungo, un saluto a P.Angelo ci stava...
Centro del Fiume
Il testo della canzone – ma siamo stati “allevati
troppo bene...” – si presta ad essere interpretato con una
voce più sanguigna. Ammiro Ruggeri, ma questa volta mi ha un
poco deluso: ne sono uscite due voci abbastanza melense.
Le Cose Cambiano
Che dire? La voce e l’intonazione di Alberto mi
appaiono perfette. L’avrei visto duettare con il Liga
ma...come a Realpolitick, quest’ultimo ha fatto il pesce.
Impeccabile Alberto: per simpatia, umanità, intelligenza non
disgiunta da coerenza: è fortuna essere uomo così...i geni non
sono acqua.
Voglia di Libertà
Discreta l’interpretazione di Marco Masini. Mi
appare persona di un certo livello di personalità: mi auguro,
prossimamente, di vederlo alla Tv citando – almeno lui –
l’omaggio al più grande cantautore.
Per dirti T’amo
No comment
Sera di Gallipoli
Come per Il Centro del Fiume, serviva una voce più
grintosa.
Rosso Colore
E’ riuscita discretamente anche se le voci mi
appaiono leggermente didattiche.
A muso duro
Mi sarebbe piaciuta una voce più roca ma a Fiorello
va ogni merito (vedi la lettera a fine pagina)
Ricordo in La Maggiore
Molto bella. Complimenti a Marco: spero in futuro che
si decida a collaborare alla costruzione del sito vista
l’amicizia, da data antica, con P.Angelo.
A PIERANGELO BERTOLI, 3 ANNI DOPO
Mi rallegra l’idea che vi sia – grazie
all’amico Marco Morrone – il sito www.bertolifansclub.org,
“composto” affinché possa essere ricordato, con l’affetto
dei fans, l’uomo Bertoli, il più grande cantautore:
l’opinione può apparire personale, ma comune a chi, quasi
quotidianamente, entra nell’web.
Per contro, mi rattrista non leggere e non sentire ricordo
alcuno di chi il medesimo mestiere pratica: il riferimento è a
Luciano Ligabue e a chi, in qualche modo, ha trovato mano tesa
da parte di Pierangelo o, semplicemente, ha trovato la sua
poderosa mano stringersi alla propria.
Lo ricordo per quello che la sua pesante impronta vocale ha
saputo comunicarmi, per le sue idee, ognuna con i suoi pregi ed
i suoi difetti, in grado comunque di evitare il confortevole
qualunquismo, la supina accettazione di posizioni dominanti.
Questo artista deve essere ricordato non nella intimità delle
aule magne di qualche polo scolastico o in qualche piccolo parco
di paese: attendo qualche cantante che fiato dia ai polmoni per
un serio ed importante omaggio a Pierangelo.
Ad oggi, l’unico ad armarsi di coraggio – ci togliamo tutti
il “cappello” – è stato Fiorello. Altri – che miseria
– non hanno avuto la volontà, per probabile incapacità, di
riunirsi per un tributo che, nella stravagante concezione degli
organizzatori, doveva svolgersi al teatro Carani di Sassuolo con
tanto di Tv.
Giorni fa ho avuto modo di rendergli un saluto. La sua tomba
riporta un paio di fotografie e fotografia è anch’essa
dell’uomo: comunissima tra migliaia.
Ti ricordo. Con l’affetto, di sempre.
Castoldi Alberto - Trento